Nell’ambito del tavolo tecnico per la riforma del settore assicurativo, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico e presieduto dal Sottosegretario di Stato Senatrice Simona Vicari, e a cui partecipano stabilmente le Autorità di vigilanza IVASS (Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni) e AGCM (Autorità garante della Concorrenza e del Mercato), sono giunte le rassicurazioni attese dallo SNA.
“È finalmente giunta la rassicurazione tanto attesa dagli agenti di assicurazione – ha dichiarato Claudio Demozzi, Presidente Nazionale dello SNA. Il pacchetto di interventi predisposto dal tavolo tecnico per la riforma del settore assicurativo, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico e presieduto dal Sottosegretario di Stato la Senatrice Simona Vicari, ha, infatti, confermato che al momento il Governo non intende normare ulteriormente la libertà di collaborazione tra gli Intermediari assicurativi (comma 10 art 22 della legge 221/2012). La Legge è pertanto pienamente operativa e la regolamentazione SNA, scaricabile gratuitamente dal sito www.snaservice.it, costituisce una buona base di autoregolamentazione per cogliere con serenità questa nuova opportunità professionale”.
Il Sottosegretario Se. Vicari ha aggiunto che, eventualmente, dopo un periodo di 12/24 mesi, si valuterà se intervenire per correggere distorsioni dovessero verificarsi nella diffusione di questo nuovo strumento a disposizione degli Agenti.
“Ci preme osservare che anche IVASS, al momento, non ha emanato alcun regolamento attuativo (non obbligatorio), sebbene abbia ammesso di aver ricevuto pressioni in tale direzione da parte di chi, ha, evidentemente, maggiormente a cuore le sorti delle compagnie piuttosto che il futuro degli Agenti. L’atteggiamento, naturalmente, ci lascia perplessi – ha commentato Claudio Demozzi – e ci risulta difficile accettare che un’Associazione di Agenti, benché minoritaria, insista affinché il già superaffollato impianto normativo sia appesantito da un ulteriore regolamento a carico degli Intermediari. La posizione SNA, come noto, è invece in linea con quella del Ministero. Siamo Professionisti e per ora riteniamo sufficiente l’auto regolamentazione che la Categoria si è data ad integrazione delle norme esistenti.”