La Commissione europea ha dato il via libera al lancio di uno studio d’impatto sulla creazione di uno statuto di mutua europeo.
L’ok nasce a seguito di una pubblica consultazione lanciata a marzo e le cui conclusioni sono state presentate lo scorso 10 luglio. Vi sono state circa 340 risposte, il 65% delle quali si è espresso a favore di uno statuto comune che faciliterebbe le cooperazioni transfrontaliere. In particolare il Belgio, la Francia, la Spagna, la Finlandia, il Portogallo, il Regno Unito, la Svezia e la Bulgaria hanno detto sì ad uno statuto comune, mentre per Germania e Olanda non è una cosa essenziale.
Lo studio d’impatto dovrà ora valutare le conseguenze dell’assunzione di uno statuto comune e limitarne gli eventuali effetti negativi.