Arabia saudita, Emirati arabis, Bahreïn, Qatar, Oman: in queste regioni il colosso assicurativo francese Axa è già presente e ha realizzato nel 2012 626 mln di dollari di giro d’affari (+22%), giungendo a detenere il 3,9% di quota di mercato e la quinta posizione in classifica, secondo quanto riporta l’Argus de l’assurance.
Ciò che rende interessante questa zona, secondo Axa, è la crescita resa dinamica dall’industria del petrolio e del gas, gli investimenti realizzati per diversificare l’economia, il basso tasso di penetrazione assicurativa e una classe media che rappresenta il 60% della popolazione.
Il gruppo francese intende quindi rafforzare ulteriormente le sue posizioni tramite crescita organica per arrivare nel podio dei primi tre assicuratori del mercato.
Nel 2012 oltre ai ricavi sono risultati in forte crescita anche gli utili, saliti del 19% a 60,5 mln di dollari e la tendenza per il primo trimestre lascia ben presagire: il giro d’affari è cresciuto del 46%.
Dopo aver iniziato nel segmento delle imprese internazionali e degli espatriati (che costituiscono una quota importante della popolazione di questa zona), il gruppo ha rafforzato progressivamente le sue posizioni presso le imprese locali e i privati, attraverso diversi canali distributivi: punti di vendita fisici, internet e telefono. Attualmente Axa, oltre ai rami danni, punta sul ramo malattia.