La banca olandese Ing Groep ha annunciato il taglio di altri 2.400 posti di lavoro nella divisione retail banking.
La Società ha precisato che gli esuberi interesseranno 1.400 unità in Olanda e 1.000 in Belgio, seguendo il piano di ristrutturazione che dovrebbe generare un risparmio sui costi annuo di 270 mln euro.
La nuova revisione del programma di licenziamenti comporterà una riduzione totale dell’organico della divisione retail di 2.700 unità. Attualmente Ing conta 93.000 dipendenti nelle sue sedi di tutto il mondo.
La maggiore banca olandese in termini di asset ha chiuso l’ultimo trimestre dell’esercizio fiscale con un incremento dell’utile netto del 20% a 1,43 mld euro, a fronte degli 1,19 mld euro dello stesso periodo dello scorso anno, deludendo le previsioni degli analisti (1,52 mld euro).
Il dato è stato raggiunto grazie alla cessione degli asset bancari e assicurativi di Canada e Malesia, i cui proventi hanno compensato gli effetti negativi del regime fiscale olandese e dei costi della ristrutturazione.
Ing ha spiegato che la riorganizzazione dell’azienda procede secondo le previsioni e che consentirà di spostare l’attenzione dalle attività internazionali a quelle europee.
Il gruppo olandese ha dovuto procedere al ridimensionamento dei propri asset dopo aver fatto ricorso, in occasione della crisi finanziaria del 2008, agli aiuti dell’Unione Europa. La Commissione ha chiesto alla banca di dismettere la totalità delle attività assicurative e alcuni asset bancari.
“I risultati dell’anno sono buoni nonostante la crisi del debito sovrano europeo e la debolezza generalizzata dei mercati internazionali che ha caratterizzato il 2012”, ha dichiarato l’amministratore delegato Jan Hommen. “Stiamo entrando nel 2013 e il contesto economico non e’ cambiato, per questo dobbiamo essere agili e rispondere con rapidità alle sfide che si presentano davanti a noi”, ha aggiunto il Ceo.
A novembre scorso la Commissione europea ha concesso alla banca maggiore flessibilità nella conduzione della ristrutturazione, rinviando il termine ultimo dei rimborsi degli aiuti di altri 5 anni. Ing dovrà infatti restituire gli ultimi 3 mld dei 10 mld euro concessi nel 2008 a maggio 2015.