Il che settore assicurativo britannico ha speso più di 3 miliardi di sterline per prepararsi  alle nuove regole di Solvency II,  che, tra l’altro, si crede che non saranno mai implementate.

Lo hanno dichiarato gli assicuratori al The Independent, sostenendo che il costo della burocrazia e del lavoro in conformità intrapreso in preparazione all’introduzione di Solvency II è salito al di là degli 1,8 miliardi di sterline stimati dall’Authority nel 2011.

Il settore britannico lamenta il fatto che le trattative sulle nuove regole  sono andate avanti per quasi un decennio senza arrivare ad una conclusione.

Una fonte ha affermato: “sono stati investiti miliardi in Solvency II, con un’alta probabilità che il Regno Unito si ritrovi un regime normativo non molto differente dall’attuale, che dopotutto ha funzionato perfettamente nonostante la crisi finanziaria”.

Le regole sono state molto criticate negli ultimi anni e Prudential ha anche minacciato di far uscire il Regno Unito dalle trattative.

Lo scorso mese, l’Association of British Insurers ha ammesso di non avere alcuna idea su quando Solvency II potrebbe essere introdotta. Hugh Savill, direttore del settore normative all’ABI, ha affermato: la data più prossima è gennaio 2016, e ciò perché attraverseremo cambiamenti politici chiave in Europa prima di questo. Stiamo cercando un periodo provvisorio sostanziale”.