L’industria del risparmio gestito ha registrato, secondo quanto riportato da Assogestioni, nel secondo trimestre del 2012 una raccolta netta negativa per 4,5 miliardi di euro, che porta il saldo da inizio anno a -7,5 miliardi. Il patrimonio si attesta a 956 miliardi dai 977,6 miliardi del primo trimestre, ripartito equamente tra gestioni collettive (478 mld) e gestioni di portafoglio (479 mld).
Nonostante il dato negativo della raccolta, nel corso del secondo trimestre del 2012 il settore ha registrato sottoscrizioni consistenti derivanti dai prodotti obbligazionari (+3,2 mld) che, dall’inizio dell’anno, hanno incassato 8,7 miliardi di euro.
Per gli azionari il saldo è negativo per 2,4 mld (-4,6 mld da inizio anno). Nel complesso, le gestioni collettive chiudono il trimestre con un risultato negativo per 0,24 mld (-1,3 mld da inizio anno), mentre le gestioni di portafoglio hanno chiuso il II trimestre con una raccolta in rosso di 4,3 mld (-6,2 da inizio anno). Al 30 giugno il patrimonio investito in fondi aperti è di 434 mld (dai 440 del primo trimestre), di cui il 67% impiegato in prodotti di diritto estero. In positivo e con versamenti per oltre mezzo miliardo le gestioni di patrimoni previdenziali. Per i fondi di diritto estero la raccolta è positiva per 4,4 mld (8,6 mld da inizio anno), per quelli di diritto italiano è negativa per 5,6 mld (da inizio anno -11).