La sezione sesta del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso con cui Sator e Palladio avevano chiesto la sospensiva del via libera dell’Isvap all’operazione Unipol-Fonsai.
Il supremo organo amministrativo afferma che “non emergono elementi tali da far ritenere sussistenti vizi procedimentali nelle determinazioni dell’Isvap” a favore dell’operazione di fusione fra le due compagnie assicurative. Inoltre per quanto riguarda “l’adeguatezza, la giustificabilità e la motivazione delle determinazioni dell’Isvap non emergono in questa sede elementi tali da far ritenere sussistenti i dedotti vizi di eccesso di potere”.