Milano Assicurazioni ha chiuso il primo trimestre 2012 con un utile netto consolidato pari a 17 mln euro, in aumento rispetto alla perdita di 16,6 mln registrata nello stesso periodo del 2011.
Il settore danni, spiega una nota, registra una raccolta premi pari a 729,1 mln (-7,1% a/a) e chiude con un utile prima delle imposte di 25,7 mln (-19,5 mln in 2011). Il combined ratio è pari al 98,9%, in deciso miglioramento rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2011 (114,1%) e in progresso anche nel confronto anno su anno allorquando si registrava un valore di 101,3%. Il rapporto sinistri a premi si è attestato al 73,3% migliorando di quasi 1 punto rispetto al 1° trimestre 2011. I proventi finanziari netti sono pari a 81,6 mln (56,4 mln in 2011). Nei rami Auto la raccolta ammonta a 513,5 mln (-8% a/a) e i sinistri denunciati calano del 18,2%. Nella sola rc auto il calo è stato del 17,3% e la frequenza si mostra in diminuzione di quasi 1 punto percentuale attestandosi al 7,8%. Mentre nei rami non auto la raccolta si attesta a 215,6 mln (226,5 mln in 2011). Particolarmente soddisfacenti ad esempio i rami Infortuni e cauzione, mentre ancora con andamento negativo il ramo rc generale nonostante un calo dei sinistri denunciati del 16,8%.
Il settore vita registra un calo dei premi del 9,2% a 85,7 mln e fa emergere un utile prima delle imposte di 18,7 mln (12,3 mln in 2011). Mentre il settore Immobiliare ha fatto segnare una perdita pari a 1,4 mln (-2,7 mln in 2011).
Le spese di gestione ammontano a 153 mln (162,8 mln in 2011), con una incidenza complessiva sui premi netti di competenza sostanzialmente stabile al 18,6%. La gestione patrimoniale e finanziaria ha fatto rilevare proventi complessivi netti per 79,4 mln (53,9 mln in 2011). Gli interessi attivi hanno totalizzato 61,1 mln (53,5 mln in 2011); gli utili netti realizzati sono stati di 33,2 mln (18,5 mln in 2011) e riguardano essenzialmente titoli obbligazionari; le perdite nette da valutazione sono ammontate a 18,7 mln (20,4 mln in 2011) di cui 12,1 mln per impairment su strumenti finanziari AfS e 6,6 mln per quote di ammortamento sugli immobili. Gli oneri netti da società collegate sono ammontati a 10,9 mln (-4,7 mln in 2011) di cui 3,6 mln connessi al risultato di competenza di Atahotels; i proventi netti derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevati a Conto Economico sono stati 8,8 mln (2,1 mln in 2011). Il patrimonio netto di gruppo è pari a 1.140,1 mln e risulta ampiamente capiente anche ai fini del margine di Solvibilità. Il margine di Solvibilità Consolidato mostra di fatto un indice pari a circa il 138% (133,8% al 31 dicembre 2011).

Il Cda, dopo aver preso atto delle dimissioni presentate nei giorni scorsi da 7 amministratori, ha nominato Massimo Pini presidente della società.
Pini, spiega una nota, rimarrà in carica per tutta la durata del mandato del Consiglio e, quindi, fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2013. Sono stati nominati consiglieri Paolo Arbarello, Nicola Maione, Aldo Milanese, Ugo Milazzo, Antonio Salvi, Roberto Schiesari e Giuseppe Tardivo. E’ stato anche nominato un Comitato Esecutivo composto da 6 consiglieri, nelle persone, oltre che del presidente, del vice presidente e dell’a.d., che ne fanno parte di diritto, di Ugo Milazzo, Aldo Milanese e Antonio Talarico. Il Consiglio ha inoltre eletto un nuovo Comitato di Controllo Interno, composto da Nicola Miglietta (nel ruolo di lead coordinator), Nicola Maione e da Aldo Milanese. I componenti del Comitato di amministratori indipendenti, istituito ai sensi della procedura per le operazioni con parti correlate della Compagnia con riferimento alla prospettata integrazione con il Gruppo Unipol, sono: Nicola Maione, Aldo Milanese e Antonio Salvi, che si aggiungono a Nicola Miglietta, confermato nell’incarico. Il Consiglio ha infine nominato un nuovo Comitato di Remunerazione, composto da Nicola Miglietta (nel ruolo di lead coordinator), da Nicola Maione, da Antonio Salvi e da Antonio Talarico.
Il Consiglio ha deliberato di convocare l’assemblea il giorno 28 giugno.