AXIS Capital Holdings Limited ha stimato che l’impatto finanziario del terremoto verificatosi in Nuova Zelanda lo scorso giugno e degli uragani che hanno colpito gli Stati in aprile e maggio sarà compreso fra i 90 e i 105 mln di $ (63-74 mln €), al netto di copertura riassicurativa, imposte e premi di reintegro.
Le perdite legate al solo terremoto in Nuova Zelanda ammontano a 30-35 mln $ (21-25 mln €), mentre il maltempo negli Stati Uniti peserà alla compagnia delle Bermuda circa 60-70 mln $ (42-49 mln €).
Nel frattempo AXIS ha rivisto le informazioni per quanto riguarda il primo trimestre dell’anno, aggiornando la perdita netta a 20 mln $ (14 mln €). L’impatto del terremoto e dello tsunami in Giappone è stato meno grave di quanto previsto, mentre le perdite legate alle alluvioni in Australia compenseranno quelle registrate in Nuova Zelanda nel primo trimestre del 2011.
I dati sono in linea con le stime avanzate dall’industria assicurativa in generale: se infatti le perdite legate al terremoto neozelandese del primo trimestre dell’anno sono salite a 15 mld $ (10,6 mld €), quelle legate al terremoto e allo tsunami giapponese sono scese a 25-30 mld $ (18-21 mln $). Le alluvioni in Australia hanno procurato perdite complessive per 6 mld $ (4,2 mld $).