Riassicurazioni
Celebrati nella romana Villa Miani
Autore: Sonia Lazzini
ASSINEWS 251: marzo 2014
Parla, oltre a francese, inglese, tedesco, portoghese e spagnolo, perfettamente l’italiano Michel Liès. il Group Chief Executive Officer di Swiss Re, cui – lo ha detto lui stesso in apertura dell’incontro con i giornalisti a Villa Miani – è capitata la fortuna di essere alla guida del gruppo riassicurativo elvetico nell’occasione del centocinquantenario.
Un compleanno che, con ovvia precisione svizzera, viene moltiplicato, in queste settimane, per una serie di eventi nelle capitali dei diversi paesi dove Swiss Re, secondo player riassicurativo mondiale (presente in 25 paesi, con 60 uffici), conta su un largo numero di clienti/partner.
Come è noto ai frequentatori della cerchia degli addetti ai lavori, i clienti sono le compagnie “dirette”.
Accennato al particolare legame con l’Italia di Swiss Re, per una serie di presenze e coinvolgimenti in iniziative locali – culminate nell’acquisizione, alla fine degli anni Novanta, di Uniorias – Michel Liès ha illustrato i punti principali su cui si focalizzano le strategie del gruppo riassicurativo: fornire le soluzioni energetiche sostenibili, il finanziamento dell’allungarsi della vita media, la gestione dei rischi climatici e delle calamitò naturali. Oltre alle problematiche connesse alla sicurezza alimentare.
Obiettivi sostenuti dalla volontà di primeggiare sui competitori quanto a risultati tecnici, nell’asset liability management, nel corporate solutions. Oltre che nell’affrontare le tematiche legate alla longevità e alla salute.
Spaziando nella ricerca di opportunità nei mercati emergenti. Per alcuni dei quali si prospettano tassi di crescita “fragorosi”.
Nell’anticipare che l’entità dei premi raccolti non costituiscono l’unico metro di valutazione, Liès ha fornito alcuni dati sul bilancio 2013 di Swiss Re. Chiuso con un utile netto di gruppo pari a 4,4 miliardi di dollari, con un Roe del 13,7 per cento. Cui si aggiunge un combined ratio dell’85,3 per cento, oltre a 3,6 miliardi di redditività dal capitale investito. Agli azionisti vengono distribuiti 3,1 miliardi di dollari. 
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