Compagnie

Autore: Gigi Gidice
ASSINEWS 240: marzo 2013

Tradizionalmente la Società Reale Mutua ha sempre prestato molta attenzione al territorio, all’ambiente e alla sua salvaguardia. Lo ha fatto un po’ in sordina, secondo lo stile della casa.
È arrivato il momento però, in un momento storico in cui l’attenzione alla tutela dell’ambiente si impone come argomento decisivo per le sorti dell’intero pianeta, di farne uno dei temi caratterizzanti della politica sociale e della immagine stessa di Reale Mutua, che è oggi la prima compagnia italiana “certificata” quanto a sostenibilità ambientale.
Come ha spiegato il direttore generale Luigi Lana aprendo il convegno “La Sostenibilità Ambientale in primo piano – Tra certificazione Iso 14001 e Greenwashing”, organizzato a Torino il 24 gennaio scorso.
Convegno che è il primo di una serie mirata a sensibilizzare gli stakeholder sul tema dello sviluppo sostenibile e dare maggiore enfasi ai progetti e alle iniziative di Reale Mutua in campo ambien tale. Obbligatoriamente coinvolgendo una serie di attori (in primis i dipendenti del gruppo assicurativo insieme al network degli agenti) e cimentandosi in una serie di iniziative convergenti. Con la dichiarata intenzione di mettere da subito le carte in tavola: certificare i requisiti di un’azienda attraverso il complesso percorso della Iso 14001 è ben altra cosa rispetto a chi – sull’onda della tendenza al “green” – si limita a semplici operazioni di facciata. Che vengono etichettate come “greenwashing”. Ovvero un semplice lavaggio di superfice, senza andare alla sostanza, al concreto. Certificarsi per Reale Mutua è un atto di responsabilità verso l’intera comunità, i soci, gli agenti.  CONTENUTO A PAGAMENTO
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