Maria Bianca Farina sarà la prima donna al vertice dell’associazione degli assicuratori italiani. Ieri il comitato esecutivo Ania ha deciso di proporre l’amministratore delegato di Poste Vita quale presidente per i prossimi tre anni, rinnovabili per altri tre. A nominarla ufficialmente sarà l’assemblea dell’associazione, già convocata per il 15 dicembre, che dovrà scegliere anche il prossimo consiglio direttivo e al suo interno i tre vicepresidenti, chiamati su proposta della stessa Farina.
La designazione della numero uno di Poste Vita, che prenderà il posto di Aldo Minucci (il cui mandato, prorogato di un anno, scade proprio a dicembre), era entrata nel vivo due settimane fa. Il 17 novembre scorso il comitato esecutivo aveva dato il via libera alla nuova organizzazione dell’Ania, così come elaborata dalla commissione per la riforma della governance, e si era dato appuntamento a ieri per la proposta ufficiale per la presidenza, con Farina come unico candidato. Poi però alla vigilia della riunione di ieri il colpo di scena: nel pomeriggio del 30 l’accordo aveva mostrato qualche fragilità e, a causa di divergenze sulle deleghe, sul tavolo erano arrivate altre candidature di presidenti di importanti gruppi assicurativi italiani. Divergenze che sono però rientrate nel giro di mezza giornata, tanto che nella riunione del pomeriggio di ieri la designazione di Farina ha ricevuto il voto unanime. A questo punto per sapere quale sarà l’assetto definitivo della nuova presidenza Farina all’Ania resta da sapere chi saranno i tre vicepresidenti; ieri c’era riserbo sui nomi, che comunque dovrebbero essere rappresentativi dell’intero mercato, tra imprese medio-piccole e grandi.
Intanto l’arrivo della numero uno di Poste Vita rappresenta un cambiamento profondo per l’associazione, che finora ha espresso sempre presidenti indicati da Generali . La scelta di Farina è stata un’opzione di mercato e ha premiato il lavoro fatto dalla manager in Poste Vita, che sotto la sua gestione, dal 2007 ad oggi, ha visto lievitare i premi da 5,5 a 15,4 miliardi di euro. Sostituirla alla guida della compagnia, con la probabile salita a presidente, non sarà facile, ma non c’è fretta; Farina resterà al suo posto e potrebbero passare mesi prima di un nuovo assetto nelle compagnie assicurative di Poste Italiane . (riproduzione riservata)