di Anna Messia
Dopo mesi di trattative alla fine la cessione di Cba Vita, la compagnia di Banca Sella, si è chiusa con un blitz e con una mossa a sorpresa che ha visto i tedeschi di Hdi del gruppo Talanx (terza realtà assicurativa in Germania) firmare per l’acquisto della società nel week-end. La trattativa in esclusiva, avviata con il fondo di private equity Apollo, è infatti arrivata a scadenza senza che si fosse riusciti a trovare la quadra e nelle ultime ore è rispuntata Hdi, che aveva già studiato l’operazione anni fa. Era la fine del 2011 quando Banca Sella decise di verificare per la prima volta se ci fossero validi pretendenti per la sua compagnia Vita, Cba. Ma in quell’occasione, nel pieno della crisi, i tedeschi, che pure avevano attentamente studiato il dossier, avevano preferito temporeggiare e nel frattempo anche Banca Sella aveva optato per proseguire la sua attività senza partner. A marzo scorso l’istituto guidato da Pietro Sella ha però deciso di riaprire la partita Cba Vita, affidando il dossier a Rothschild, che è riuscito a individuare diversi pretendenti (tra cui Axa e Aviva) e ad avviare appunto la trattativa in esclusiva con il fondo Apollo che, dopo aver rilevato le assicurazioni di Carige a inizio anno, avrebbe così potuto ampliare il suo raggio d’azione in Italia, dando vita ad un polo assicurativo.
La trattativa è però sfumata all’ultimo minuto e a farsi avanti sul filo di lana è stato un vecchio alleato di Banca Sella. Perché Hdi, già dal 2007, ha creato insieme alla banca piemontese anche una compagnia Danni, InChiaro Assicurazioni, lanciando una joint venture assicurativa che vede Banca Sella al 49%. L’operazione annunciata ieri è stata anzi l’occasione per riscrivere anche questo accordo, consentendo ad Hdi di stringere ancora di più la presa sull’Italia, dove è presente dal 1997 (dopo l’acquisto di Bnc fusa con Mannheim) e ha raggiunto premi di poco meno di 1 miliardo (987 milioni a fine 2014 con un utile di 27,89 milioni). I patti di ieri prevedono in particolare l’acquisto del 100% di Cba Vita e della controllata irlandese Sella Life, con premi complessivi di 386,8 milioni e un utile netto di 4,4 milioni. Ma non solo. Nel pacchetto c’è infatti anche l’acquisto del 49% restante di InChiaro Assicurazioni che consentirà quindi ad Hdi di arrivare al 100% della società Danni. E la collaborazione prevede anche un accordo di distribuzione per un periodo di 10 anni.
Riguardo al prezzo non c’è stata invece comunicazione da parte delle società coinvolte ma secondo indiscrezioni sarebbe superiore al patrimonio netto delle compagnie, con una valutazione di circa 80 milioni. Ad assistere il gruppo Sella, oltre a Rothschild, è stato anche lo studio legale Chiomenti. (riproduzione riservata)