di Valerio Testi
Tassello numero sei del mosaico societario che Azimut sta componendo gradualmente in Australia, dove mira a creare un network di professionisti per la consulenza finanziaria retail. Il gruppo guidato da Pietro Giuliani questa volta ha rilevato, tramite la controllata australiana Az Next Generation Advisory (Nga), l’intero capitale di Harvest Wealth.
Quest’ultima è stata fondata nel 2006 in seguito a una fusione di tre società di consulenza finanziaria ed è guidata da Lyn Heaysmann e Matt Tuohey, che si sono impegnati a sottoscrivere un accordo di lungo periodo per assicurare la continuità del business. La società dispone di masse amministrate per circa 166 milioni di dollari australiani (112 milioni di euro al cambio attuale) e opera nella regione di Victoria fornendo una vasta scelta di servizi di consulenza finanziaria, tra cui asset allocation, consulenza pensionistica, assicurazioni, pianificazione ed educazione finanziaria strategica. L’accordo prevede, per il 49%, un concambio di azioni Harvest Wealth con azioni Az Nga e un progressivo riacquisto di tali azioni nei prossimi dieci anni. L’altro 51% sarà corrisposto ai soci fondatori in denaro in un periodo di due anni. Il controvalore dell’operazione, includendo sia la parte in denaro sia il concambio azionario, è di circa 2,6 milioni di dollari australiani (inclusi circa 0,4 milioni di posizione finanziaria netta negativa), cioè 1,75 milioni di euro. Il completamento dell’operazione è previsto per dicembre, al risolversi di alcune condizioni previste nel contratto di compravendita.
Si tratta dunque del sesto accordo sancito da Azimut in Australia nel giro di sette mesi; precedenti acquisizioni avevano riguardato Eureka Whittaker Macnaught, Pride Group, Lifestyle Financial Planning Services, Financial Lifestyle Partners. La controllata di Azimut in Australia (Az Nga) ha raggiunto così 1,6 miliardi di dollari australiani (circa 1,1 miliardi di euro) in termini di masse, ma fa sapere di aver già selezionato altre società interessanti per proseguire il processo di consolidamento e partnership. Azimut ha ottenuto nei nove mesi del 2015 l’utile più alto della sua storia. (riproduzione riservata)