Di Anna Messia
Unipol non venderà più polizze Vita via web dopo che l’Ivass ha dato il via libera alla cessione del ramo d’azienda di Linear Life a UnipolSai . Un mercato, quello della vendita diretta delle polizze vita via internet, che in alcuni Paesi ha iniziato a prendere piede. Ma non in Italia, dove stenta a crescere e fa decisamente più fatica delle polizze danni collocate via web e dove la breccia è stata aperta dal ramo rc auto. Ma anche quest’ultimo comparto, nonostante la crescita, non è ancora riuscito a raggiungere i risultati attesi, con una quota che resta inferiore al 10% del totale, lontana anni luce da mercati come quello inglese. La svolta in Italia arriverà probabilmente con il crescere delle nuove generazioni, i cosiddetti nativi digitali. Ma per ora il mercato delle polizze dirette è fermo al palo, in particolare per le polizze Vita. Così evidentemente Unipol , approfittando del piano di riorganizzazione societaria avviata dopo la fusione con FondiariaSai , ha deciso di mettere mano anche a Linear Vita, compagnia che era nata nel 2011 dalla trasformazione di Navale Vita, con la sede trasferita da Roma a Bologna, per collocare appunto polizze vita via internet. «Un grande gruppo come Unipol ha sentito il bisogno di creare una compagnia on line specializzata nella proposta e vendita di soluzioni vita perché la capacità di ascolto significa anche questo», si legge sul sito di Linear Life. «Significa conoscere quegli interlocutori che amano acquistare via internet dal viaggio all’aspirapolvere, amano restare comodamente a casa per selezionare con calma le soluzioni più adatte ai bisogni del momento». Ma gli assicurati pronti a comprare polizze vita via web si sono evidentemente dimostrati più esigui di chi acquista viaggi e aspirapolveri. Per ora meglio quindi dare la preferenza alle reti tradizionali di agenti. (riproduzione riservata)