di Anna Messia
L’Ania si prepara alla svolta con un nuovo vertice ma anche con un diverso assetto di governo. Per conoscere il nuovo presidente dell’associazione delle compagnie di assicurazione bisognerà attendere ancora due settimane. Un comitato straordinario che porterà la proposta all’assemblea del 15 dicembre è già stato infatti convocato per il primo dicembre.
Nei prossimi giorni si lavorerà quindi per trovare l’unanimità sulla candidatura di Maria Bianca Farina, l’amministratore delegato di Poste Vita, intorno a cui si stanno coalizzando i consensi dei vertici delle compagnie italiane per succedere ad Aldo Minucci, il cui mandato, prorogato di un anno, scade proprio a dicembre. Ma intanto ieri il comitato esecutivo dell’Ania, riunito a Milano, ha già dato prova di compattezza. Con una decisione unanime ha votato infatti la nuova organizzazione di governo dell’associazione, così come era stata elaborata dalla commissione per la riforma della governance. Le novità, anticipate da MF-Milano Finanza del 14 novembre scorso, prevedono in particolare la presenza di tre vicepresidenti, rispetto ai due attuali (oggi la Farina stessa e Carlo Acutis, vicepresidente di Vittoria Assicurazioni ) ma anche un assetto che dovrebbe consentire di dare vita ad un’associazione più snella e tempestiva. Il nuovo comitato esecutivo sarà composto in particolare dal presidente e da dieci membri (compresi i vicepresidenti) e avrà alcune deleghe che oggi spettano all’attuale comitato esecutivo (composto però di 30 membri) che a sua volta sarà ridenominato consiglio direttivo. «Al consiglio direttivo spetterà il compito di nominare, su proposta del presidente, i tre vicepresidenti», hanno chiarito ieri dall’associazione, «e questo metodo consentirà al presidente di proporre la più coesa squadra di governo».
Le novità votate ieri dal comitato esecutivo dovranno però essere approvate anche dall’assemblea di metà dicembre. Il velo sul nuovo assetto complessivo dell’Ania si alzerà quindi tra poco meno di un mese. Mentre appare ormai evidente che il tentativo di riavvicinare Unipol all’associazione, abbandonata a fine 2014, sia, almeno per ora, fallito. L’addio sarà operativo a partire da gennaio prossimo e in questi giorni si starebbe cercando l’accordo sul contratto di servizio per consentire alla compagnia di continuare a disporre dei dati Rc Auto elaborati da Ania, importanti per la sua attività. (riproduzione riservata)