di Teresa Campo
La casa è finalmente pronta a ripartire. Grazie a molti fattori, ma soprattutto ai mutui, oggi particolarmente convenienti, e alle banche, che hanno ripreso a erogarli. A confermare il nuovo trend, cui Milano Finanza ha dedicato la copertina del numero attualmente in edicola, sono arrivate ieri le dichiarazioni dell’Abi, che parlano di un 2015 molto positivo per il comparto mutui, che dovrebbe spianare la strada, nel 2016, a una vera ripartenza anche del mercato della casa. «Registriamo nel corso del 2015 un vero e proprio boom nelle nuove erogazioni di mutui», ha dichiarato Giovanni Sabatini, direttore generale dell’Associazione Bancaria Italiana, a margine del 50° Congresso del Notariato a Milano. «A oggi registriamo un incremento, rispetto all’anno scorso, di oltre il 92% nell’erogazione di mutui».
Insomma quasi un raddoppio nel giro di dieci mesi.
Oltre che quantitativo, il dato è però molto importante anche sotto il profilo qualitativo. «Certo, una parte dei nuovi mutui, ossia il 30%, sono surroghe, ma anche questo è un dato positivo perché dimostra come ci sia una forte concorrenza all’interno del settore», ha proseguito Sabatini, facendo piazza pulita delle polemiche degli ultimi mesi. Del resto si deve in buona parte proprio alla forte concorrenza il processo di riduzione degli spread che, unito ai tassi di riferimento ai minimi, ha portato a un costo complessivo dei mutui più basso che mai. Anche questo contribuisce a spiegare l’andamento dei finanziamenti. Infine, a sottolineare il fatto che siamo di fronte a un fenomeno di larga portata, «i segnali positivi sull’andamento del credito non si colgono soltanto nel settore dei mutui immobiliari», ha concluso Sabatini, «ma lo stiamo vedendo anche nel credito al consumo e finalmente anche nel credito alle imprese». (riproduzione riservata)