A luglio la raccolta delle banche è cresciuta su base annua del 3,7% (3,8% a giugno), mentre i prestiti al settore privato, corretti per le cartolarizzazioni e gli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato un calo dello 0,6% (-1% a giugno). I dati sono stati resi noti da Bankitalia. Sempre a luglio, è stato positivo l’andamento dei prestiti alle famiglie che a luglio sono aumentati su base tendenziale dello 0,3% (0,1% in giugno), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dell’1,1% (-1,6% a giugno). Il tasso di crescita sui 12 mesi delle sofferenze (senza correzione per le cartolarizzazioni, ma tenendo conto delle discontinuità statistiche) è stato del 14,3% (14,7% a giugno). I tassi d’interesse sui finanziamenti per l’acquisto di abitazioni sono stati del 3,02% (3,01% in giugno); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo dell’8,13%, come a giugno. I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie fino a 1 milione sono stati del 2,93% (2,88% in giugno); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore dell’1,56% (1,70%). I tassi passivi sui depositi in essere sono stati dello 0,56% (0,61%).
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