Pagina a cura di Laura Rota 

 

Con la campagna Generali Job Talent, il principale gruppo assicurativo italiano mira ad inserire nella sua rete vendita tra i 3 mila e i 4 mila nuovi consulenti, appartenenti a due profili: il Generali family solution planner e il Generali global solution planner. Il family solution planner vuole intraprendere l’attività di consulente assicurativo negli ambiti previdenza, risparmio e tutela della famiglia, attraverso un percorso di formazione dedicato e col supporto di professionisti della compagnia che lo accompagneranno nella sua crescita, con l’opportunità di occuparsi della gestione della relazione con target di clientela sempre più evoluti, come i professionisti e la pmi.

Il global solution planner è un professionista del settore, già iscritto al registro unico degli intermediari assicurativi, che intende aderire al progetto di Generali Italia per sviluppare il proprio portafoglio clienti. La compagnia ricercherà i futuri collaboratori nei social network, tendenza affermata all’estero e che comincia a prendere piede anche in Italia. Sempre più, infatti, le aziende si affacciano al mondo del web per il reclutamento di personale. «Si tratta», osserva Pierpaolo Pellisseri, responsabile formazione della rete Generali Italia, «di una modalità di ingaggio di aspiranti collaboratori che, tramite sfide online, quiz e test profilati, si propone di testare le attitudini e i possibili comportamenti dei candidati. Alla base criteri di valutazione, che nascono da algoritmi e interpretazione di dati psicometrici, diminuendo la discrezionalità della scelta per avvicinare profili potenzialmente interessanti, mettendoli virtualmente alla prova ancora prima di conoscerli con colloqui individuali, creando viralità sul brand e sui suoi obiettivi di business ed effettuando un primo screening». La piattaforma con cui Generali Italia si prefigge di scovare giovani consulenti ha una presenza sulla pagina Facebook e su altri social. Gli interessati potranno mettersi alla prova per superare i quattro step proposti dal recruiting game in 60 ore di tempo: chi sei, come ti comporti, cosa sai fare, che rete hai.

Terminate le quattro fasi, le classifiche e le informazioni sui candidati saranno messe a disposizione delle agenzie di competenza territoriale, che organizzeranno il colloquio. Inoltre, al fine di creare un rapporto diretto con i giovani, Generali è presente nelle università e nelle scuole per presentarsi, raccontare la propria organizzazione e allargare la conoscenza del settore assicurativo. Partecipando agli eventi, gli studenti possono entrare in contatto con la realtà aziendale e approfondire la conoscenza dei profili ricercati. «La nostra idea», sottolinea Pellisseri, «è ragionare in termini smart e verificare se tramite i social, particolarmente usati dai giovani, è possibile reperire persone che, oltre a una laurea in economia, in altre discipline o con un master, posseggano skill interessanti, motivazione, capacità comunicative e relazionali e flessibilità mentale. Cambiando i clienti e le tendenze, i consulenti devono saper trasmettere certezze, valori e rispondere alle loro domande». Gli interessati possono candidarsi tramite il sito www.lavoro.generali.it.

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