Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici, in valori correnti, nel primo trimestre 2015, è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Secondo l’Istat, tenuto conto dell’andamento dei prezzi, il potere di acquisto delle famiglie consumatrici è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e dello 0,8% rispetto al primo trimestre del 2014.
La spesa delle famiglie per consumi finali, in valori correnti, è diminuita dello 0,2% rispetto al trimestre precedente ed è aumentata dello 0,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. Nel primo trimestre, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, al netto della stagionalità, è stata del 9,2%, +0,4% rispetto al trimestre precedente e +0,6% rispetto al corrispondente trimestre del 2014.
Il tasso di investimento delle famiglie consumatrici è stato pari al 6%, stabile.
Invece, la quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 40,2%, è rimasta stabile rispetto al trimestre precedente, mentre ha segnato un -0,8% rispetto allo stesso trimestre 2014. Il tasso di investimento delle società non finanziarie è stato pari al 20,1%, +0,2% sul trimestre precedente e +0,4% sullo stesso trimestre 2014.
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