di Anna Messia
L’Ania, l’associazione delle compagnie di assicurazione, chiede un via libera veloce del ddl concorrenza che, tra le altre cose, riforma il settore della rc auto. Ma allo stesso tempo propone più di qualche ritocco al testo. «Il provvedimento è atteso da ormai cinque anni e ne auspichiamo la rapida approvazione, pur con le modifiche che il Parlamento intenderà adottare», ha affermato il presidente dell’Ania, Aldo Minucci, in audizione davanti alla commissione Giustizia della Camera. «L’impianto normativo promuove dinamiche competitive nel quadro di un corretto allineamento ai principi dell’Unione europea», ha dichiarato il presidente. Tra le altre cose l’Ania, chiede un divieto assoluto di cedere il credito in caso di sinistro rc auto, ma anche di estendere l’identificazione tempestiva ai testimoni di tutti i sinistri, quindi anche a quelli che hanno assistito a un incidente con danni alla persona, esclusi dall’attuale testo. «È necessario specificare che l’esclusione dalla testimonianza di un soggetto deve derivare dall’essere già testimone in più di tre sinistri negli ultimi cinque anni», ha chiesto Minucci, «e non in tre causa, perché tale informazione non è rilevabile dalla banca dati sinistri dell’Ivass». Fondamentale, infine, secondo l’Ania approvare le nuove tabelle sul danno biologico e morale, allineando l’Italia agli altri paesi europei, perché questo farebbe scendere sensibilmente i premi delle polizze rc auto. (riproduzione riservata)