La Corte suprema delle Bermuda ha respinto il ricorso di Exor per ottenere da PartnerRe le informazioni sui beneficiari effettivi delle azioni della società di riassicurazione Usa. Nonostante il rifiuto di PartnerRe Exor solleciterà attivamente gli azionisti ordinari e privilegiati della compagnia a votare contro l’operazione con Axis in occasione dell’assemblea straordinaria di PartnerRe del 24 luglio, in ragione della proposta di Exor, definita da quest’ultima «superiore», vincolante e interamente in denaro per un valore di 137,50 dollari (122,74 euro) ad azione.
Exor ritiene che la posizione di PartnerRe impedisca agli stessi azionisti di essere pienamente e correttamente informati delle opzioni a loro disposizione in un ulteriore tentativo, da parte del cda di PartnerRe, di proteggere l’«inferiore» operazione con Axis. Invece, a detta di Exor, la propria proposta offre vantaggi considerevoli per gli azionisti ordinari e privilegiati, nonché per i dipendenti della compagnia americana.
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