di Anna Messia
Sono stati divisi in tre e ridotti di durata i nuovi mandati di consulenza necessari ad allineare Poste Vita al nuovo piano di Poste Italiane e soprattutto a preparare la compagnia alla quotazione prevista in autunno. Della partita, secondo quanto risulta a MF-MilanoFinanza, fanno parte, oltre a Deloitte, storico consulente della compagnia, anche Boston Consulting Group e Mbs Consulting, specializzata nel settore assicurativo.
La compagnia Vita guidata da Maria Bianca Farina, rappresenta un pilastro fondamentale del gruppo guidato da Francesco Caio e ha un ruolo di primo piano nell’attesa privatizzazione di Poste Italiane. L’anno scorso Poste Vita ha registrato un risultato netto di 350 milioni, stabile sull’anno precedente, con un andamento in crescita dei premi che hanno raggiunto 15,4 miliardi di euro, in aumento del 17% rispetto al 2013. Mentre l’apporto ai ricavi totali del comparto assicurativo, presidiato appunto da Poste Vita che a sua volta controlla Poste Assicura, è stato positivo per 18.840 milioni (sui 28.512 totali del gruppo), segnando una crescita del 16,5% rispetto ai 16.166 milioni conseguiti nel 2013. Fondamentale, quindi, scegliere i consulenti giusti per Poste Vita per avviare i cantiere dell’ipo, e la scelta è stata quella di mettere a gara i mandati. Competizione che ha consentito all’assicurazione guidata da Farina di ottenere risparmi importanti rispetto al passato e che ha portato alla selezione di tre primarie società di consulenza, che hanno ricevuto mandati trimestrali che arriveranno a scadenza a fine luglio, con possibilità di rinnovo. Deloitte, nel segno della continuità, si occuperà in particolare dell’allineamento della compagnia a Solvency II e dei progetti di welfare, mentre Boston consulting del marketing strategico, cantiere che segue per tutto il gruppo. Mbs avrà invece il coordinamento di alcuni progetti strategici.
In dirittura d’arrivo appare anche la designazione della persona che dovrebbe affiancare Farina, ma non si tratterebbe di un direttore generale ma di due manager, uno dei quali dovrebbe arrivare da McKinsey. Il cda convocato per domani potrebbe già sciogliere le riserve. Oggi intanto Caio incontrerà i global coordinator e gli advisor per l’ipo. (riproduzione riservata)