Cattolica assicurazioni ha chiuso i primi tre mesi con un utile netto consolidato di 33 mln (+32%). L’utile netto di gruppo è stato di 30 mln (+30,4%).
La raccolta premi complessiva del lavoro diretto e indiretto danni e vita ha raggiunto i 1.702 mln, +21,1%. Per la gestione Danni, la raccolta premi del lavoro diretto è passata da 404 a 487 mln (+20,7%). Nel comparto Auto, la raccolta è stata di 289 mln (+17,2%). I rami Non auto hanno registrato una raccolta premi di 198 mln (+26,3%). Il contributo di Fata, acquisita nel giugno 2014, è stato di 89 mln (di cui 54 nell’Auto e 35 nel Non auto).
Nel segmento Vita, la raccolta è stata di 1.212 mln (+22,7%), grazie soprattutto alla raccolta dei rami I (+14,3%) e III (+216,1%).
Gli investimenti sono stati di 150 mln (119). I dati, ha commentato l’istituto, «confermano la solidità patrimoniale del gruppo, con un patrimonio netto consolidato di 2.272 mln (2.188 a fine 2014)». Il margine di solvibilità del gruppo è stato 1,91 volte il minimo regolamentare (già al netto del dividendo di 0,35 euro, distribuito dal 20 maggio).
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