di Andrea Di Biase
L’accordo per il futuro di Pioneer è stato raggiunto e per la firma ufficiale è ormai questione di giorni, se non di ore. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, il gruppo di asset management controllato da Unicredit integrerà le sue attività con Santander Asset Management, dando vita a un colosso del risparmio gestito che assicurerà economie di scala, con una struttura complessa che consentirà di risolvere i problemi di Santander negli Usa. Nel dettaglio, sarà costituita una holding controllata al 50% da Unicredit e al 50% da Warburg Pincus e General Atlantic, i due private equity che già partecipano a Santander Asset Management. Questa holding, che diventerà la nuova Pioneer, controllerà il 100% di Pioneer Usa e i due terzi di una società in cui confluiranno le attività di Santander Asset Management e quelle di Pioneer nel resto del mondo. Alla banca spagnola andrà il restante terzo della subholding. Con l’unione delle masse gestite dei due gruppi nascerà un gruppo da 400 miliardi, fra i primi dieci in Europa e i primi 30 al mondo. La nuova Pioneer, in cui confluirà il management e che avrà la gestione a tutti gli effetti del gruppo, curerà la collaborazione tra le due strutture. Le attività di Pioneer negli Stati Uniti, Paese dove Santander non ha asset in gestione e dove la controllata di Unicredit ha masse per circa 60 miliardi, continueranno così a far parte del gruppo. In questo modo tutti gli asset di Pioneer, comprese le attività negli Usa, entreranno a far parte del nuovo gruppo. Santander ha fallito due volte di fila gli stress test negli Usa a causa del suo assetto societario e sta trattando con i regolatori statunitensi una possibile soluzione. L’impatto dell’operazione sui risultati di Unicredit resta invariato. Lo scorso settembre il ceo Federico Ghizzoni aveva stimato in 20-25 punti base l’impatto dell’operazione sul Cet1 dell’istituto. Al momento non sarebbero previste opzioni call a favore di Santander per la parte Usa, una volta risolti i problemi regolatori oltreoceano. (riproduzione riservata)