Cadiprof sbarca a Napoli per celebrare la V Giornata nazionale della previdenza e del lavoro. Dal 12 al 14 maggio, infatti, la Cassa di assistenza sanitaria integrativa degli studi professionali sarà presente con un proprio stand alla manifestazione, organizzata da Itinerari Previdenziali, dedicata al mondo della pensione e del welfare.
Un’occasione per incontrare e conoscere ancor più da vicino i professionisti di Napoli e della Campania che potranno toccare con mano i servizi e le prestazioni erogate dalla Cassa a favore degli studi professionali. Ma anche un modello di welfare contrattuale che continua ad attirare nuove adesioni. Soltanto nel corso del 2014 sono stati infatti circa 25 mila tra personale dipendente e collaboratori di studio a iscriversi a Cadiprof, portando il numero complessivo degli aderenti alla Cassa oltre la soglia record di 350 mila iscritti. Un livello ragguardevole che colloca la Cassa di assistenza sanitaria integrativa degli studi professionali ai vertici del sistema dei fondi integrativi in Italia.
Non solo. La costante crescita numerica trova poi un diretto riscontro nel progressivo aumento delle prestazioni erogate che, sempre solo nello scorso anno, hanno superato quota 200 mila, contro le 190 mila registrate nel 2013. «L’attenzione dedicata alla salute e al benessere del personale di studio e la continua innovazione dei servizi ha consentito alla Cassa di crescere e d affermarsi nel corso degli ultimi anni come un vero e proprio punto di riferimento nell’ambito del welfare contrattuale» commenta il presidente di Cadiprof, Gaetano Stella. «All’interno degli studi professionali, la sanità integrativa è diventata un diritto irrinunciabile soprattutto alla luce delle difficoltà che l’intero comparto professionale sta attraversando».
Dieci anni fa, quando prese il via il progetto Cadiprof, l’obiettivo era quello di garantire una copertura sanitaria integrativa alla popolazione degli studi professionali che fino ad allora non potevano contare su nessun tipo di tutele. Nel corso degli anni, poi, la Cassa ha saputo interpretare nel migliore dei modi la sua funzione sociale al servizio della salute di una sempre più ampia fascia di lavoratori in una fase economica del Paese decisamente negativa. E in questa logica, Cadiprof conferma oggi la sua funzione di ammortizzatore sociale in grado, da un lato, di alleggerire il budget delle famiglie sul fronte delle spese sanitarie; dall’altro lato, di contribuire in maniera significativa a sostenere i costi della sanità pubblica.
«Ci presentiamo a Napoli con grandi novità sia sul fronte delle prestazioni che sulle innovazioni di welfare che attendono, non solo il personale dipendente di studio, ma anche i professionisti», afferma il presidente Stella. «La Giornata nazionale della previdenza rappresenta un momento di incontro e di dialogo fondamentale con i nostri assistiti, ma anche con tutti i professionisti che potranno scoprire i vantaggi e tutte le novità della sanità integrativa rivolta agli studi».
Cadiprof si presenta all’evento del 12-14 maggio con un ricco bouquet. Nell’ambito del Piano sanitario sono state inserite nuove garanzie e servizi non più coperti dal Ssn per venire incontro ai mutati bisogni di cura dei nostri assistiti, mentre sul fronte del Pacchetto famiglia i servizi socio-assistenziali legati ai bambini e alle persone non autosufficienti, sono stati affiancati recentemente da nuove garanzie come la procreazione medicalmente assistita o l’assistenza pediatrica aggiuntiva, che cominciano a raggiungere valori importanti.