di Anna Messia
Rush finale tra le compagnie in gara per rilevare Cba Vita, la società assicurativa messa in vendita da Banca Sella. In corsa sono rimaste in tre: la svizzera Zurich, l’inglese Aviva e Generali. Le buste per le offerte non vincolanti sono state recapitate all’advisor Rothschild a fine marzo, come anticipato da MF-Milano Finanza.
A studiare il dossier della società, oltre a un gruppo di assicurazioni, sono stati anche due fondi d’investimento, ovvero l’americano Apollo (che di recente ha rilevato in Italia le attività assicurative di Carige per 310 milioni di euro) e Anacap, noto in Italia per aver acquisito il portafoglio di cessioni del quinto da Consum.it e più di 2,5 miliardi di sofferenze da Unicredit oltre a 1,5 miliardi di non performing loans da Fiditalia (SocGen) e 551 milioni di prestiti in bonis dal Monte dei Paschi. Alla fine a superare questa prima fase di selezione sarebbero state appunto tre assicurazioni, che ora saranno chiamate a formulare le offerte vincolanti. L’istituto guidato da Pietro Sella già qualche anno fa aveva sondato il terreno in cerca di potenziali partner assicurativi interessanti a entrare nel capitale della compagnia Vita, ma la cessione era sfumata. Mentre nel Danni l’alleanza con i tedeschi di Hdi (gruppo Talanx) è rodata da tempo, attraverso Inchiaro Assicurazioni. L’intenzione a questo punto è chiudere rapidamente l’operazione su Cba Vita. Difficile dire chi la spunterà. Generali Assicurazioni, che in Italia ha solo accordi bancari con piccoli istituti, con quest’operazione potrebbe tornare con più forza nel mercato della bancassurance, mentre Aviva avrebbe l’occasione di stringere meglio la presa sull’Italia. Ma in pole position per aggiudicarsi Cba Vita sarebbero, secondo quanto ricostruito da MF-Milano Finanza, gli svizzeri di Zurich, che sarebbero pronti a mettere sul tavolo l’offerta più interessante. La cessione riguarderebbe almeno il 51% di Cba Vita, ma l’istituto potrebbe arrivare anche a vendere l’intero capitale, garantendo ovviamente la distribuzione in futuro delle polizze Vita negli sportelli della banca. Oggi Cba Vita ha riserve per circa 600 milioni di euro, cui se ne aggiungono altrettante provenienti da Sella Life, la compagnia irlandese del gruppo che colloca unit linked. Il patrimonio della compagnia è pari invece a poco meno di 50 milioni e proprio questa sarebbe la base d’asta per la valutazione della compagnia, la cui cessione potrebbe però arrivare a fruttare alla banca biellese fino a 70-80 milioni di euro. (riproduzione riservata)