di Valerio Testi
Banca Generali in ascesa dell’1,4% a 29,83 euro (nuovo record), spinta dal miglioramento dei giudizi degli analisti dopo che anche in marzo la società ha conseguito una raccolta netta positiva per 437 milioni e che il primo trimestre si è chiuso in crescita del 42% a 1,142 miliardi. Equita ha aumentato la stima sull’intero anno da 2,6 a 2,9 miliardi (pur confermando il prezzo obiettivo a 23,9 euro).
Mentre Icbpi lo ha elevato da 26,5 a 32 euro dopo aver migliorato le stime di eps 2015-2017 per tener conto dell’elevato potenziale di nuova raccolta dalla trasformazione di depositi retail in prodotti a maggiore marginalità e della voluntary disclosure che dovrebbe svilupparsi entro settembre. Banca Imi (tp a 27 euro) nota che il dato nel primo trimestre è superiore a livello implicito nelle sue stime sull’intero 2015 a 2,5 miliardi. Banca Akros ritiene che la differenza di performance segnata dal titolo negli ultimi tre mesi rispetto al settore (31% contro 50%) potrebbe essere ridotta nelle prossime settimane per l’inclusione del titolo nell’indice Ftse Mib.