Complici i tassi di interesse ai minimi storici, i conti deposito non appaiono più convenienti così come in passato. Eppure questo strumento d’investimento continua a mantenere un certo appeal, considerato che alcuni istituti di credito hanno lanciato delle offerte che propongono rendimenti che possono raggiungere anche il 2,5% lordo. Un interesse inferiore rispetto a qualche tempo fa, ma che resta comunque più generoso rispetto a quello offerto dai Bot a 12 mesi o dai conti correnti tradizionali. Vediamo come funziona questa opzione e quali sono le proposte delle banche.
Caratteristiche. Dando uno sguardo a questo strumento, il conto deposito può essere libero o vincolato. Nel primo caso, è possibile disinvestire i soldi depositati in qualunque momento, mentre nel secondo vengono offerti interessi maggiori a condizione che i risparmi vengano ritirati solo alla scadenza del periodo di vincolo. Per procedere con l’apertura occorre essere titolari di un conto corrente classico dal quale trasferire tramite bonifico la somma di denaro che si intende investire. La durata può oscillare dai tre-sei mesi fino a 12 mesi, ma alcune banche offrono la possibilità di vincolare i risparmi anche fino a 18 e a 36 mesi. Da valutare, inoltre, che questo strumento presenta un’operatività ridotta, permettendo di eseguire solo versamenti e prelievi da e verso il conto di appoggio.
Vantaggi e a cosa fare attenzione. Tra gli aspetti a favore di questa soluzione, spiccano la sicurezza (considerato che il conto deposito è garantito dal fondo interbancario di tutela dei depositi fino a un importo massimo di 100 mila euro) e il fatto che spesso questi strumenti sono a costo zero, sia per l’apertura sia per la gestione.
Sul fronte del rendimento, i tassi di interesse offerti si attestano intorno all’1,2-1,4% lordo ma alcune banche hanno lanciato soluzioni che arrivano fino al 2,5% lordo. Da considerare inoltre che i tassi pubblicizzati sono quasi sempre lordi e soggetti a tassazione (attualmente è del 26%). Da considerare, poi, che nella maggior parte dei casi è prevista la possibilità di effettuare disinvestimenti anche prima della scadenza; occorre però accertarsi a quali condizioni.
Occhio inoltre all’imposta di bollo, che si attesta allo 0,2%; in alcuni casi le banche se ne fanno carico, ma è bene verificarlo.
Le offerte delle banche. Tra le proposte delle banche, Unicredit offre Conto risparmio flessibile, conto deposito vincolato che offre un rendimento crescente in base alla durata del vincolo. L’importo minimo parte da 10 mila euro con vincoli temporali di 12, 18 e 24 mesi e tasso annuo lordo a scadenza da 0,40% (per vincolo a 12 mesi), 0,45% (per 18 mesi) e 0,55% (per 24 mesi). Non sono previsti costi di apertura e di gestione.
Mps propone invece Conto italiano di deposito che si articola in sei linee, con scadenze comprese fra tre e 60 mesi. Il tasso di remunerazione offerto è fisso per tutta la durata del vincolo, e differenziato in base alla linea di riferimento. Per fare un esempio, la linea Benvenuto, con sottoscrizioni superiori a 25 mila euro, offre un tasso del 2% per scadenze a 12 mesi (invece del tasso standard 1,80%) e del 2,25% per scadenze a 24 mesi (invece del tasso standard 2,00%). La banca online del gruppo, Widiba, invece offre fino al prossimo 28 febbraio il 2,5% di interesse per i conti deposito con somme vincolate a sei mesi (importo minimo mille euro e massimo 500 mila euro). Mediolanum propone invece InMediolanum, con zero spese di apertura conto, gestione e operazioni effettuate. La formula prevede un interesse fino all’1,70% annuo lordo in caso di somme vincolate. È possibile svincolare le somme depositate in qualunque momento, senza costi né penali (in questo caso le somme vengono remunerate «al tasso di svincolo» per il periodo di durata effettiva del vincolo). Mentre Che banca! propone il conto deposito CheBanca! con durata a 3 (0,50%), 6 (0,70%) o 12 mesi (1,10%). I tassi offerti sono validi fino al 28 febbraio 2015. Rendimax è invece il conto deposito online di Banca Ifis disponibile in diverse opzioni. Rendimax Libero con cui il tasso di interesse è dello 0,75%; vincolato (tasso fino all’1,50% con liquidazione trimestrale posticipata) e Rendimax Like, soluzione a chiamata con preavviso di 33 giorni che frutta l’1,05%. Infine, Ibl propone ContoSuIBL Libero, senza vincoli e con rendimento lordo dell’1,25% per importi fino a un milione di euro. Non prevede spese di apertura, gestione, chiusura conto, canone mensile. L’istituto di credito propone anche ContoSuIBL Vincolato: per importi fino a 1 milione di euro prevede un rendimento lordo del 2,00% per somme vincolate per 24 mesi; dell’1,85% per somme vincolate per 18 mesi; dell’1,75% per somme vincolate per 12 mesi; dell’1,50% per somme vincolate per sei mesi; dell’1,40% per somme vincolate per tre mesi. Solo alla scadenza del vincolo, è possibile disporre delle somme investite.
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