di Valerio Testi
Snam, Gic ed Edf fanno spazio a un nuovo socio in Tigf, società che gestisce una rete di gasdotti di circa 5 mila chilometri e due siti di stoccaggio in località Lussagnet e Izaute. Si tratta di Crédit Agricole assurances, che ha sottoscritto un accordo con gli altri partner per entrare nel capitale con la quota del 10%. Al completamento dell’operazione, Snam, Gic ed Edf Invest incasseranno oltre 180 milioni di euro e le loro quote si ridurranno pro quota: Gic scenderà dal 35 al 31,5% di Tigf, Edf dal 20 al 18% mentre Snam resterà primo socio, scendendo dal 45 al 40,5%. Questa operazione rientra nel quadro delle politiche di investimento di Credit Agricole Assurances nel settore delle infrastrutture. Il prezzo pagato dal nuovo socio implica una valorizzazione della società Tigf di circa 3 miliardi in termini di entreprise value, in aumento del 25% rispetto a quella di circa 2,4 miliardi riconosciuta due anni fa dagli altri soci al precedente proprietario, il gruppo Total. Con sede a Pau, nella regione dei Pirenei Atlantici, Tigf rappresenta una piattaforma strategica per l’interconnessione dei mercati gas europei, contribuendo alla loro ulteriore liquidità e garantendo la sicurezza degli approvvigionamenti alla Francia e all’Europa. Il closing dell’operazione, sottoposto alle usuali condizioni sospensive, è previsto entro il primo trimestre dell’anno. (riproduzione riservata)