Sulla base della consolidata esperienza degli anni passati, si rinnova, anche per il 2015, il sistema di copertura assicurativa automatica e gratuita all’atto dell’iscrizione. Iscrizione che, per altro, per l’anno 2015, vede la quota ridursi del 15%. «Il valore economico dei servizi che rendiamo agli associati è di gran lunga superiore al costo della quota associativa», ha spiegato il presidente nazionale Lapet Roberto Falcone. Basti pensare che, un tributarista qualificato Lapet, per il sol fatto di essere iscritto all’associazione, è anche un professionista assicurato e che il valore della polizza, da solo, già supera di gran lunga quello della quota associativa. «Per non parlare poi del fatto che la nostra polizza ha una copertura ad ampio raggio e raggiunge un massimale di 1 milione di euro», ha aggiunto Falcone. «Con questa polizza siamo riusciti a ottenere un duplice risultato: garantire a tutti gli iscritti (tributaristi, studi associati e società professionali) un livello adeguato di copertura assicurativa e tenere indenni i clienti dei nostri professionisti, da perdite patrimoniali involontariamente cagionate nell’esercizio dei doveri professionali, per errori o omissioni. Il fatto poi che la copertura sia garantita da un ente terzo, quale è l’Associazione, rappresenta, per l’utenza, un’ulteriore garanzia di affidabilità e qualità dei nostri tributaristi».
I clienti dei tributaristi iscritti alla Lapet, sono tutelati ormai già da svariati anni. Fin dagli anni ’80, infatti l’Associazione aveva stipulato le prime polizze Rc professionali. Dal 2000 poi la Lapet ha addirittura disposto l’obbligatorietà da statuto, pena la decadenza dalla qualifica di associato, in caso di mancata copertura. Il massimo della sanzione che l’associazione possa comminare. «Allora esercitavamo continui e costanti controlli sui nostri associati per verificare la puntuale sottoscrizione e la regolarità delle sue condizioni», ha ricordato il presidente. «Per velocizzare e semplificare questo processo di accertamento, dal 2008 abbiamo realizzato un progetto che rende automatica e soprattutto gratuita la copertura del rischio professionale all’atto dell’iscrizione. Oggi quindi possiamo garantire all’utenza e alla pubblica amministrazione che un tributarista qualificato Lapet è sempre un professionista assicurato».