In occasione della visita del presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, in Italia, Sace ha confermato il proprio impegno in Egitto con due iniziative: la firma di un accordo di collaborazione con il governo egiziano, destinato a dare nuovo slancio alle opportunità d’investimento e interscambio e la finalizzazione di un’operazione a sostegno di una commessa di Ansaldo energia, che consentirà di migliorare l’approvvigionamento energetico del paese.
L’accordo tra Sace e il governo egiziano è stato firmato ieri, a margine del Business council, dal viceministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, e il ministro egiziano degli investimenti, Asharaf Salman. L’intesa pone le basi per una cooperazione di medio-lungo termine tra i due paesi per sostenere transazioni e progetti di reciproco interesse, con un’attenzione particolare a settori funzionali allo sviluppo socio-economico dell’Egitto, dove le imprese italiane possono offrire expertise e forniture di elevata qualità: infrastrutture, energia elettrica e da fonti rinnovabili, agroindustria, sistemi di irrigazione e trattamento dell’acqua.
Sace ha inoltre garantito il finanziamento da 210 milioni di euro a sostegno della commessa assegnata ad Ansaldo energia dalla Egyptian electricity holding company per i lavori di ampliamento della centrale elettrica «6 Ottobre», nei pressi del Cairo. Il finanziamento, della durata di 13 anni, è interamente assicurato da Sace e sarà erogato da un pool di banche guidato da Hsbc. Nell’ambito del progetto, Eehc ha affidato ad Ansaldo energia la progettazione, la realizzazione e l’avviamento di una nuova centrale elettrica a ciclo aperto da 600mW, che consentirà di raddoppiare la capacità di generazione di energia del sito «6 Ottobre». «C’è una naturale convergenza tra quello che l’Italia ha da offrire e quello che l’Egitto domanda per consolidare la ripresa», ha commentato Alessandro Castellano, a.d. di Sace. In Egitto, Sace conta su un portafoglio di impegni assicurati per circa 480 mln e sta lavorando a nuovi progetti per un valore complessivo di 1 miliardo di euro.
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