di Mauro Romano
È stata una seduta difficile per Cattolica Assicurazioni nel primo giorno dell’aumento di capitale da 500 milioni che si concluderà il prossimo 27 novembre (con i diritti negoziabili sino al 21 novembre). Il titolo, durante la giornata, è stato sospeso per eccesso di ribasso, per poi chiudere la seduta con una flessione del 12,9%, dopo che anche venerdì le azioni Cattolica erano arrivate a perdere il 17%. L’operazione, che per alcuni analisti implica un effetto diluitivo sull’utile per azione del 64%, è volta a sostenere la crescita del business, finanziare la trasformazione industriale e gli investimenti in innovazione e tecnologia, oltre che a cogliere opportunità di acquisizione e di partnership, in linea con quanto annunciato dalla società lo scorso 19 settembre con la presentazione del nuovo piano industriale 2014-2017. Le nuove azioni, oltre 117 milioni di titoli, sono state offerte a un prezzo di 4,25 euro, con uno sconto del 37,01% e il mercato ieri ha continuato a spingere in basso sia le azioni sia i diritti, che sono stati sospesi dopo una perdita del 47,49% (1,998 euro il minimo raggiunto). Ambienti vicini alla compagnia si dicono però consapevoli che il trend del mercato cambierà dopo la presentazione al mercato del bilancio dei nove mesi, che sarà diffuso mercoledì, e che mostrerà risultati solidi e in crescita. (riproduzione riservata)