La prima domanda che Simon Smiles, direttore investimenti di Ubs Wealth Management per la fascia più alta della clientela, si sente porre quando incontra i possessori di grandi patrimoni, è quasi ogni volta la stessa: come si può fermare la perdita di valore reale che la combinazione di tassi bassissimi e moderata inflazione provoca anno dopo anno alla liquidità?
Negli ultimi cinque anni la perdita è stata, per le posizioni cash in dollari, dell’8,5%