di Carlo Brustia
Azimut, il principale gruppo italiano indipendente nel risparmio gestito, ha completato l’acquisizione del 70% di Notus Portfoy Yonetimi, società di gestione turca indipendente con masse in gestione pari a 156 milioni di lire turche (equivalenti a 54 milioni di euro). Con questa operazione Azimut incrementa la capacità distributiva in Turchia, dove opera tramite AZ Global Portfoy, che a fine settembre ha raggiunto una quota di mercato del 17% tra gli operatori indipendenti. «Con questa operazione raggiungiamo il 21% di quota di mercato tra le società di gestione indipendenti in Turchia», ha commentato Pietro Giuliano, presidente e amministratore delegato di Azimut Holding. «Si tratta di un risultato importante che ci permette di concentrarci sia sulle capacità gestionali di AZ Global sia su quelle distributive di Notus, con l’obiettivo di diventare il principale player nel mercato turco tra gli indipendenti».
La transazione comporta un’acquisizione dai soci fondatori (per circa 1,5 milioni, includendo la posizione di cassa della società) e la sottoscrizione di un aumento di capitale per circa 800 mila euro per finanziare il business plan.
Nel frattempo ci sono movimenti al vertice della rete di promotori finanziari diAzimut, dove da poco è stata decisa l’integrazione tra le tre strutture finora attive in una sola, quella di Azimut Consulenza. La trasformazione non è stata gradita dall’amministratore delegato di Az Investimenti sim, Donato Borgonovo, che ha rassegnato le dimissioni. Con lui escono anche l’area manager per Lombardia e Liguria Augusto Cazzaniga e l’area manager per Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio e Campania Augusto Bizzo. (riproduzione riservata)