di Maria Elena Zanini
L’Eni dovrà risarcire con un indennizzo di 25 euro a testa più di 100 mila clienti, per un totale di 2,5 mln di euro, che hanno subito disservizi nell’ambito della fornitura del gas. Lo ha stabilito l’Autorità per l’energia accettando gli impegni presentati dalla società dopo un procedimento sanzionatorio avviato per violazione della regolazione sulla periodicità di fatturazione (oltre 79 mila casi) e ritardi nell’invio della bolletta di chiusura per cambio di fornitore (27 mila casi). Il risarcimento riguarda tutti quei clienti che al 31 ottobre 2013 (data di avvio dell’istruttoria) erano interessati dai disservizi, ancora presenti al 31 dicembre 2013. La società si è anche impegnata a garantire la dilazione automatica e la rateizzazione senza interessi delle somme fatturate, oltre che ad aderire per due anni al «Servizio conciliazione clienti energia» dell’Autorità e a promuovere iniziative per incentivare l’autolettura del contatore. Inoltre, a seguito delle richieste avanzate da alcune associazioni di consumatori e di piccole imprese, perEni si è aggiunto un ulteriore impegno: versare un indennizzo di 10 euro a tutti i clienti in tutela gas che dopo il 1 novembre 2013 hanno subito o subiranno un ritardo di fatturazione non ancora cessato al 31 dicembre 2014. (riproduzione riservata)