di Bernardo Soave
Cambio al vertice di Bnp Paribas. Il presidente del gruppo bancario francese, Baudoin Prot, avrebbe informato il consiglio di amministrazione della sua intenzione di dimettersi. Lo ha riportato ieri l’edizione online del Wall Street Journal, citando fonti vicine alla situazione. Secondo le indiscrezioni trapelate, le dimissioni dovrebbero essere effettive dal primo dicembre e Prot sarà probabilmente sostituito da Jean Lemierre.
Il cambio della guardia dovrebbe essere ufficializzato venerdì prossimo, 26 settembre, quando si riunirà il cda della banca. Prot entrò nel gruppo nel 1983 come deputy manager dell’allora Banque Nationale de Paris Intercontinentale (Bnpi) prima di assumere la guida della divisione europea nel 1985. Nel 2003 il banchiere assunse la qualifica di ceo, affiancando l’allora presidente Michel Pébereau. Sotto la sua guida il gruppo francese ha compiuto alcune storiche operazioni tra cui, nel 2006, l’acquisto della Banca Nazionale del Lavoro e, nel 2009, quello di Fortis Banque. Nel 2011, poi, Prot ha sostituito Pébereau nel ruolo di presidente, mentre tra il 2009 e il 2010 ha guidato la Fédération bancaire française. Il periodo della presidenza non è stato facile per il banchiere, che ha dovuto affrontare il duro confronto con gli Stati Uniti per la violazione della legge sulle sanzioni contro alcuni Paesi, tra cui l’Iran e Cuba. La vicenda si è chiusa solo tre mesi fa con il pagamento agli Usa di una multa da 8,9 miliardi di dollari (6,6 miliardi di euro). La sanzione è stata integralmente versata facendo ricorso solo alle riserve di liquidità della banca e ha pesato sui risultati semestrali. Nella prima metà dell’anno, infatti, dopo oneri straordinari per 5,75 miliardi, il gruppo ha incassato un rosso di 4,32 miliardi, la maggior perdita trimestrale nella storia della banca francese e la prima dal 2008. (riproduzione riservata)