Nel primo semestre, Unipol ha riportato un utile netto consolidato in crescita del 18,7% a 240 mln e una raccolta diretta assicurativa cresciuta del 10,7% a 10,07 miliardi. Il ramo Danni ha visto flettere la raccolta del 6,8% a 4,753 miliardi, mentre il Vita ha registrato una crescita del 33% a 5,318 mld. Il combined ratio si è attestato al 93,4%, mentre il margine di solvibilità è stato pari a 1,6 volte i requisiti regolamentari. Il portafoglio dei titoli strutturati si è ridotto di circa 1,2 mld e ha prodotto plusvalenze per 24 mln.
UnipolSai ha invece chiuso il periodo con un utile netto consolidato in crescita del 4,5% a 357 mln e una raccolta diretta assicurativa in aumento dell’8,9% a 8,907 mld. Il ramo Danni ha visto diminuire la raccolta del 7,1% a 4,437 mld, mentre il Vita ha registrato una crescita del 31,4% a 4,47 mld. Il combined ratio si è attestato al 94%, con il margine di solvibilità ora pari a 1,6 volte i requisiti regolamentari.
Per quanto riguarda il comparto immobiliare, è stato avviato un piano di semplificazione societaria che prevede la fusione di alcune società partecipate al 100%, con l’obiettivo di ridurre il numero delle controllate, semplificare la governance e razionalizzare i flussi finanziari infragruppo.