di Anna Messia
In un solo semestre si è alleggerita di 1,2 miliardi l’esposizione di Unipol verso i titoli strutturati. Un intervento che è stato richiesto da Ivass ma che in ogni caso ha consentito al gruppo assicurativo di incassare una plusvalenza di 24 milioni. Nel complesso, ha chiarito ieri l’amministratore delegato Carlo Cimbri in occasione della presentazione dei dati semestrali di bilancio, il portafoglio strutturati del gruppo Unipol di livello 2 e 3 «si è ridotto in 18 mesi di circa 2 miliardi, da 5,3 a 3,3 miliardi e, complice il mutato scenario di mercato, il valore di bilancio si è avvicinato ai valori di mercato».
Le minusvalenze implicite sui titoli derivati si sono ridotte infatti al 30 giugno a 93 milioni di euro rispetto ai 554 milioni di fine 2012, con una riduzione di 461 milioni euro nel corso dei 12 mesi. Al 30 giugno la consistenza del portafoglio era pari a 3.282 milioni, con un valore di mercato di 3.189 milioni.
La mina derivati sembra insomma disinnescata e ieri Cimbri ha fornito anche i dettagli sui numeri della cessione ad Allianz di 1,1 miliardi di premi, di 725 agenzie e 470 dipendenti. Il guadagno netto che Unipol conta di ottenere entro fine anno dalla vendita richiesta dall’Antitrust è di circa 200-250 milioni. La compagnia di Bologna ha già incassato 200 milioni ed entro dicembre Allianz dovrà pagare la seconda tranche che potrà variare in base ai premi effettivamente trasferiti, con un tetto massimo di 240 milioni. «L’incasso lordo complessivo che prevediamo di ottenere è di 400 milioni che al netto corrisponde a circa 200-250 milioni», ha detto ieri Cimbri, chiarendo però che quei proventi non saranno utilizzati per dividendi straordinari.
Per quanto riguarda i risultati,UnipolSai ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile di 357 milioni di euro, in crescita del 4,5% sullo stesso periodo del 2013, e con una raccolta premi di 8,9 miliardi (+8,9%). «Anche quest’ anno penso che batteremo i target del piano industriale» ha detto Cimbri, dopo che il 2013 si è chiuso con un utile lordo doppio rispetto a quello previsto nel business plan.Unipol Sai dopo l’estate riaprirà poi anche il capitolo della semplificazione della struttura azionaria del gruppo, che oggi è composta da titoli ordinari e da azioni di risparmio A e B. (riproduzione riservata)