di Anna Messia
L’accordo nel settore assicurativo tra la Banca Nazionale del Lavoro e l’assicuratore francese Cardif non è in discussione. Fanno parte del resto dello stesso gruppo (Bnp Paribas) e la rete delle filiali della Bnl, oltre che quella dei promotori finanziari, collocano polizze sanitarie, sui mutui o anche sulla famiglia create da Cardif. Ma Bnl si starebbe guardando intorno per cercare anche altri operatori assicurativi su prodotti specifici, in particolare sulle polizze Danni per la protezione del patrimonio delle piccole e medie imprese. Una ricerca che, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, avrebbe portato ad aprire un confronto con un’altro colosso assicurativo francese: Axa, che in Italia ha una partnership altrettanto consolidata con il Monte dei Paschi di Siena. Il gruppo guidato da Henri de Castries non fa mistero di volersi guardare intorno per cercare altri istituti più piccoli in Italia con i quali chiudere accordi distributivi. Anzi. Il piano industriale di Axa Italia, guidata da Frederic de Courtois, prevede tra l’altro la creazione di due nuovi veicoli, uno Danni e uno Vita, per commercializzare soluzioni assicurative con altri istituti di credito diversi da Mps. Insomma si fa sul serio e il primo accordo che i francesi sarebbero pronti a firmare con una nuova banca sarebbe appunto quello con Bnl. Certo, si tratta di un prodotto circoscritto ma la Banca Nazionale del Lavoro non si può certo definire un piccolo istituto e potrebbe metterebbe sul piatto i suoi mille punti-vendita in Italia. Come dire: l’esordio perAxa in questo nuovo settore avrebbe buone prospettive e le trattative sembrano in dirittura d’arrivo. (riproduzione riservata)