Dopo una prima parte dell’anno contrassegnata dal debutto a piazza Affari di una decina di piccole società sbarcate sul segmento Aim di Borsa italiana, palazzo Mezzanotte si prepara ad accogliere due aziende di dimensione maggiore: Fincantieri e FinecoBank.
Per entrambe è arrivato ieri il primo via libera, da Borsa italiana, all’iter autorizzativo.
Per FinecoBank, banca diretta multicanale controllata da Unicredit e guidata da Alessandro Foti, lo sbarco in borsa potrebbe avvenire nella seconda parte di luglio. Le indiscrezioni parlano di un collocamento fra il 35 e il 40% dei titoli.
Quanto a Fincantieri, la società di cantieristica che fa capo alla Cdp attraverso Fintecna, l’a.d. Giuseppe Bono ha spiegato recentemente che l’ingresso a piazza Affari dovrebbe avvenire nell’ultima settimana di giugno e che la privatizzazione dovrebbe riguardare almeno il 40% del capitale. Indiscrezioni più recenti dicono che il flottante sarà appena sotto il 50%. Il governo dovrebbe mantenere una quota di controllo tramite la Cassa depositi e prestiti e l’operazione dovrebbe valutare l’intera azienda oltre un miliardo di euro.
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