di Valerio Testi
Titolo Mediolanum in calo del 3% ieri a 6,78 euro, nonostante il gruppo ieri abbia comunicato di aver realizzato a marzo una raccolta netta totale di 402 milioni di euro, portando così il saldo positivo da inizio anno a 857 milioni.
In particolare la sola raccolta netta di fondi e gestioni del gruppo fondato da Ennio Doris e guidato dal figlio Massimo si è attestata a 397 milioni, portando il totale da inizio anno a 809. I dati corrispondenti per la categoria fondi aperti, secondo la metodologia Assogestioni, a marzo sono risultati pari a 350 milioni. Il ribasso del titolo si spiega soprattutto alla luce delle prese di beneficio dopo il rialzo registrato soprattutto nella seconda metà di marzo, quando l’azione è passata da 6,35 a 7,15 euro. Il risultato di ieri inoltre non ha sorpreso in quanto si era già anticipato che la raccolta netta a marzo sarebbe stata migliore che a febbraio. In ogni caso le vendite ieri hanno coinvolto tutti i finanziari, compresi i titoli del risparmio gestito come Azimut (-4,7%) e Banca Generali(-1,7%).