«Io sono favorevole a un patto» per Mediobanca e, se diventa di consultazione, «per me non cambia niente». Così l’ad di Mediolanum, Ennio Doris, interpellato sull’ipotesi di un patto light per Piazzetta Cuccia, a margine della presentazione della sua autobiografia C’è anche domani. Ad ogni modo «ne parleremo. Io non ne ho ancora parlato, però penso che tra il 55-60% e il 30% è meglio il 30», aggiunge l’imprenditore che conferma l’intenzione di mantenere la quota di Mediolanum stabile al 3,38%. Quanto all’abbassamento della soglia per lo scioglimento automatico del patto (dal 30% al 25%), secondo Doris porta «più competizione, appetibilità». E «gli investitori amano le aziende scalabili». Ma Mediobanca«penso che sia difficile» da scalare, puntualizza Doris, che conclude con una battuta: «Vorrei scalarla io, se fosse possibile». (riproduzione riservata)