di Claudia Cervini
Grane giudiziarie per gli ex vertici di Generali. È stato infatti recapitato un avviso di garanzia a Giovanni Perissinotto e Raffaele Agrusti, rispettivamente ex amministratore delegato ed ex direttore generale delle Generali. Il provvedimento contesterebbe ai due dirigenti l’ostacolo alle autorità di vigilanza. Secondo quanto riportato dalla stampa nel week-end, l’iniziativa della Procura di Trieste è stata innescata dal dossier inviato da Consob e Ivass nell’ottobre scorso. Dallo scorso autunno i pm Federico Frezza e Matteo Tripani hanno ascoltato, come persone informate dei fatti, numerosi protagonisti della vicenda che il 19 febbraio scorso ha portato il consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa triestina presieduto da Gabriele Galateri a deliberare una causa di lavoro nei riguardi degli ex Perissinotto e Agrusti. L’indagine è stata avviata come conseguenza delle segnalazioni di Consob e Ivass su presunte irregolarità nei confronti della governance interna rispetto ad alcuni investimenti in private equity e fondi alternativi, decisi o gestiti direttamente da Perissinotto e Agrusti, senza le necessarie deleghe o senza perizie o strumenti di monitoraggio e di protezione. Perissinotto si è dichiarato «sereno» e sicuro che «la vicenda sarà chiarita». (riproduzione riservata)