di Anna Messia
Aveva lasciato il Messico solo a giugno scorso, ma a poco più di sei mesi di distanza Generali ha deciso di rimettere un piede nel Paese siglando una partnership distributiva con il gruppo assicurativo messicano Seguros Atlas.
La cessione dello scorso giugno, quando il gruppo guidato da Mario Greco vendette a gruppo finanziario Banorte la partecipazione del 49% nelle messicane Seguros Banorte Generali e Pensiones BanorteGenerali per 649 milioni di euro, aveva consentito a Generali di ottenere una plusvalenza di 500 milioni e di migliorare così l’indice di solvibilità Solvency I di quattro punti percentuali. Nessun dubbio quindi sul fatto che la cessione sia stata la mossa giusta, ma evidentemente il Messico per Generali continua a rappresentare un mercato interessante in cui vendere polizze, visti gli importanti tassi di crescita della raccolta assicurativa. L’accordo con Seguos Atlas, uno dei principali player assicurativi del Paese, nato nel 1941, riguarda in particolare i prodotti assicurativi employee benefits, che Generali distribuisce attraversoGenerali Employee Benefits (Geb), società che fa parte della divisione Global Business Lines guidata da Paolo Vagnone (assieme a Europe Assistance e alla linea Corporate & Commercial). Geb, leader mondiale degli employee benefit, fornisce in particolare coperture Vita, incidenti, disabilità, salute e pensione per oltre 1.500 multinazionali in più di cento Paesi nel mondo tra cui rientrerà appunto il Messico, dove la compagnia sarà presente con un proprio desk integrato con Atlas Seguros nella capitale Città del Messico. (riproduzione riservata)