Anima, società attiva nel settore del risparmio gestito, ha presentato la domanda di ammissione alla quotazione a Piazza Affari, chiedendo allo stesso tempo alla Consob l’approvazione del prospetto informativo relativo all’offerta pubblica di vendita delle proprie azioni. «Anima ha dimostrato di avere un modello di business solido, con ricavi che nel 2013 sono stati pari a 220 milioni, in crescita di oltre il 30% rispetto al 2012», ha commentato l’amministratore delegato Marco Carreri. I soci venditori sono Mps, Bpm, Lauro 42 (interamente controllata da Clessidra per conto del fondo Clessidra Capital Partners II) e Prima Holding 2 (partecipata da Lauro 42, Mps e alcuni manager del gruppo Anima). Mps eBpm resteranno gli azionisti di riferimento della società anche dopo la conclusione del processo di quotazione. I coordinatori dell’offerta globale sono Goldman Sachs International, Banca Imi e Unicredit che, assieme a Ubs, agiranno anche in qualità di joint bookrunner. Banca Imi sarà anche responsabile del collocamento per l’offerta pubblica.Unicredit Corporate & Investment Banking agirà anche come sponsor. Gli advisor legali sono lo studio Chiomenti e Shearman & Sterling, mentre la società di revisione è Ernst & Young.