Approvazione dei conti, nuovo piano industriale e aumento di capitale: sono questi gli ingredienti che il management di Banca Carige conta di portare all’attenzione del consiglio di amministrazione dell’istituto di credito ligure entro fine marzo, in modo da rispettare la scadenza per l’avvio della ricapitalizzazione assegnata sotto forma di delega al board dall’assemblea degli azionisti. In alto mare invece la questione delle dismissioni degli asset assicurativi che avrebbero potuto comportare una riduzione dell’importo della ricapitalizzazione necessaria. Il consiglio di amministrazione di Carige che si è riunito ieri ha ricevuto un aggiornamento sulle linee guida del piano industriale in preparazione e ha ascoltato la presentazione dell’advisor Leonardo & Co. sul processo di vendita delle controllate assicurative, ossia Carige Vita Nuova e Carige Assicurazioni: su quest’ultimo fronte c’è da registrare un deciso raffreddamento dell’interesse da parte del fondo statunitense Aquiline Capital Partners, mentre sembra essere ancora della partita la compagnia belga Ageas che sarebbe tornata a guardare il dossier dopo il mancato acquisto degli asset UnipolSai (ormai diretti verso la compagnia assicurativa tedesca Allianz). I tempi per arrivare a definire una trattativa e poi un accordo con i belgi o con altri potenziali pretendenti non sono ritenuti comunque brevi da chi segue da vicino le tormentate vicende della banca genovese