Nel 2012, il reddito disponibile delle famiglie è diminuito dell’1,9% rispetto al 2011, in tutte le regioni italiane. Nel confronto con la media nazionale, il Sud ha segnato la flessione più contenuta (-1,6%), seguito da Nordest (-1,8%), Nordovest e Centro (-2%).
Le regioni con le riduzioni più marcate sono state Valle d’Aosta e Liguria (-2,8% in entrambe). Secondo l’Istat, il reddito monetario disponibile per abitante è stato di circa 20.300 euro sia nel Nordest sia nel Nordovest, di 18.700 euro al Centro e di 13.200 euro nel Mezzogiorno. La graduatoria regionale del reddito disponibile per abitante (17.600 euro il valore medio nazionale) ha visto al primo posto Bolzano, vicina ai 22.400 euro, e all’ultimo la Campania, con poco meno di 12.300 euro.
Nel 2012, a livello nazionale, il reddito disponibile delle famiglie, in valori correnti, è aumentato dell’1% rispetto al 2009. Incremento maggiore, +1,6%, nel Nordovest e +1,7% nel Nordest; Centro e Sud hanno segnato +0,4% e +0,2%.
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