Secondo i dati pubblicati dalla Solicitors regulation authority (Sra) le Abs autorizzate sono più di 200. Sul sito www.sra.org.uk è possibile accedere a una lista aggiornata di tutte le società che hanno ottenuto le licenze.
Guardando alle notizie più recenti, il trend del mercato legale del Regno Unito sembrerebbe direzionarsi verso la creazione di partnership tra grandi gruppi (ad esempio attivi nel mercato assicurativo e delle telecomunicazioni) e studi legali già ben strutturati con l’obiettivo dichiarato di offrire servizi legali a tariffe molto convenienti prevalentemente su tematiche concernenti il diritto del lavoro, il diritto di famiglia e danni alla persona.
Secondo un sondaggio pubblicato il 7 novembre scorso sul sito del Legal service board le positività sottese a tali strutture sarebbero molteplici: il 31% delle Abs intervistate ha dichiarato di essere in grado di soddisfare più efficacemente le esigenze del mercato, il 18% di offrire tariffe più convenienti, il 20% di garantire un servizio 24 ore su 24, il 14% di poter offrire servizi aggiuntivi rispetto a quelli legali ed il 12% di aver investito in risorse tecnologiche più avanzate e di poter conseguentemente gestire a distanza una serie di pratiche.
Il restante 41% dichiara invece di non ravvisare alcuna differenza rispetto all’attività svolta da uno studio legale tradizionale. L’88% degli intervistati dichiara di non aver cambiato i servizi offerti prima e dopo l’ottenimento della licenza di Abs e il 41% non si sente diverso da una law firm tradizionali.