Secondo la più recente indagine dell’Ania presso i propri associati, i prezzi Rc auto sono scesi del 4,5% nel 2013 rispetto al 2012, passando da 456 a 436 euro per veicolo (tasse escluse). Gli assicurati hanno risparmiato oltre 1 miliardo di euro nel 2013.
La riduzione, secondo l’Ania, è conseguenza principalmente del prolungarsi della crisi economica e dell’alto livello del costo dei carburanti. Un positivo impatto è stato poi determinato dalla norma che ha reso più rigorosi i criteri per il risarcimento dei danni lievi alla persona (colpi di frusta).
«Anche l’ultima rilevazione conferma il significativo calo del costo della Rc auto nel nostro paese, derivante sostanzialmente da fenomeni congiunturali», ha detto Aldo Minucci, presidente dell’Ania, secondo cui «per ridurre in maniera strutturale i prezzi della Rc auto è necessario però intervenire con modifiche normative sulle cause che determinano il maggior costo dei sinistri in Italia: i risarcimenti particolarmente elevati delle lesioni gravi (superiori al 9% di invalidità) e l’anomala percentuale di frodi che caratterizzano vaste aree del nostro paese». Fondamentale, per Minucci, l’approvazione rapida delle tabelle che stabiliscano gli importi dei risarcimenti del danno biologico per le lesioni gravi.
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